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lunedì 21 marzo 2011

“Se solo mia madre sapesse", di Davide Chiara.


“Se solo mia madre sapesse”
di Davide Chiara
Boopen, 2010
pp. 197, brossura
€ 12,00

Soffocato da una realtà borghese e provinciale, Lorenzo vede un giorno il suo mondo colorarsi di una nuova parola: Erasmus. Chiunque lo abbia fatto torna cambiato, e torna con storie su luoghi lontani, incredibili, fatte di sesso, alcol, amici, zero responsabilità. Così anche Lorenzo si mette in viaggio, direzione Spagna, città di Salamanca, dove lo aspettano nove mesi di pura follia, in cui l’ondata d’entusiasmo è troppo forte per non farsi inghiottire in pieno. Un’avventura dietro l’altra, una notte dopo l’altra, vissute con distacco e ingenuità grazie a una spietata ironia che non risparmia nessuno, tanto meno lui stesso. Almeno finché qualcos’altro non irrompe d’un tratto sulla sua strada, e così a vent’anni ci si ritrova a dover scegliere. Se godere di tutti i piaceri di quello che potrebbe essere l’anno più divertente della sua vita, o se crescere insieme a un sentimento che lo travolge come un treno in corsa: l’amore, quello vero e imprevedibile.

lunedì 14 marzo 2011

“1861. La storia del Risorgimento che non c’è sui libri di storia”, di Giovanni Fasanella e Antonella Grippo.


“1861. La storia del Risorgimento che non c’è sui libri di storia”
di Giovanni Fasanella e Antonella Grippo
Sperling & Kupfer, 2010
pp. 288, rilegato
€ 18,50

La storia d’Italia nasce dall’intrigo, dal mistero, dalla corruzione e dalla violenza. In un libro controcorrente, irriverente e antiretorico, scorrono le scene censurate del grande kolossal del Risorgimento. Che ruolo ebbe la Massoneria nella spedizione dei Mille? Il naufragio della nave “Ercole” fu la prima strage di Stato? Quale partita si giocò fra Stato e camorra durante la “truffa dei Plebisciti”? Cos’era la setta degli Accoltellatori che terrorizzò Ravenna nel dopo-Unità? Un racconto appassionato e coinvolgente sulle radici malate e deboli del nostro Paese: una chiave importante per guardare ai problemi irrisolti dell’Italia di oggi.

Suggerimenti di lettura di Chiara D'Amico

martedì 8 marzo 2011

8 marzo


Oggi, Giornata della Donna, ricordiamo chi non è fortunata come noi: chi subisce discriminazioni, chi è costretta a portare il burqua, chi è costretta a non vestirsi come vuole, a non poter uscire da sola (se non accompagnata), a chi non può guidare, a chi subisce mutilazioni sessuali, a chi è costretta a far figli (per non essere considerata indegna), a chi muore di parto (in condizioni disumane).

Donne festeggiamo loro e lottiamo per loro, non riduciamoci a serate puerili, usiamo questo giorno con intelligenza.

Chiara D'Amico