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venerdì 8 novembre 2013

A Chiari (BS) dall’8 al 10 novembre i microeditori in rassegna

Inizia oggi e fino al 10 novembre l'XI edizione della Rassegna della Microeditoria a Chiari, (Brescia).

La Rassegna della Microeditoria verrà inaugurata venerdì 8 novembre alle 17.30 negli splendidi saloni in stile liberty di Villa Mazzotti a Chiari (Viale Mazzini, 39), che resterà aperta durante tutti i tre giorni rispettando i seguenti orari: venerdì 8 novembre dalle 17.30 alle 22.00, sabato 9 dalle 10.00 alle 22.00 e domenica 10 novembre dalle 10.00 alle 20.00.

L’ingresso, come sempre,  è gratuito e aperto a tutti.


La Microeditoria di Chiari prosegue nell'intento di garantire al pubblico un’offerta ricca ed eterogenea che si rinnova ogni anno, grazie alla presenza di oltre 100 espositori provenienti da tutta la penisola.
«Quest’anno abbiamo chiuso le iscrizioni con un mese di anticipo rispetto al solito» – dichiara con soddisfazione Daniela Mena, dal 2003 alla guida della Rassegna – «conferma della bontà dell’idea e riprova che la ‘formula microeditoria» costruita in questi undici anni  è sempre più consolidata e apprezzata’. 
Readings, presentazioni con gli Autori, incontri con i Grandi Ospiti, mostre, tavole rotonde e laboratori per i più piccoli in un programma che comprende circa 90 eventi durante la tre giorni di manifestazione. Proposte culturali nuove e attente che aprono il dibattito su temi di grande attualità e stimolano il confronto con alcuni dei più importanti esponenti della cultura italiana e internazionale. Tra questi, il celebre scrittore Andrea De Carlo, che ha già confermato la propria presenza per domenica 10 novembre alle 17.00 (incontro su prenotazione) e il critico d’arte Philippe Daverio che, sabato 9 novembre alle 18.00 (incontro su prenotazione), dialogherà partendo da "Il secolo lungo della modernità. Il Museo immaginato".

Cultura come protagonista indiscussa dell’edizione 2013 e punto da cui ripartire, come sostengono gli organizzatori, che affermano con determinazione:«Con la cultura si mangia!» – e aggiungono:«siamo convinti dell’importanza di riportare al centro la cultura, per tornare a crescere». 


Chiara D'Amico







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