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martedì 21 maggio 2013

La Triennale di Milano ospita: “Milano e Oltre. Una visione in movimento”

La mostra evento “Milano e Oltre. Una visione in movimento”, ospiterà fino al 30 maggio diversi appuntamenti che popoleranno la Triennale di Milano coinvolgendo artisti, architetti, urbanisti, fotografi, scienziati, policy maker, giuristi, performer, danzatori che si alterneranno nel proporre a tutti, grandi e piccoli, milanesi e stranieri, una Milano insolita, la città nella quale vorremmo vivere.



Questi i prossimi eventi:

Mercoledì 22 maggio: "Innamorati a Milano" - Incontro a cura di Fotoromanzo     Italiano, dalle 10.30 alle 13.30

Il progetto di Fotoromanzo Italiano, appositamente pensato per la mostra "Milano e Oltre", vuole guardare alla città di Milano attraverso una metodologia alternativa di decodificazione e interpretazione creativa del tessuto urbano e sociale contemporaneo, attraverso specifiche ricerche iconografiche e iconologiche, secondo criteri ispirati a quello che abbiamo chiamato "neorealitysmo".
Le immagini costituiranno una sceneggiatura talvolta anche provocatoria, definita a priori solo nei tratti salienti e pertanto suscettibile di alcune derive e successive riletture.
Un intreccio di fatti di cronaca, gossip, attualità, politica, avvenuti negli ultimi vent'anni a Milano, visibile in mostra, su schermo o proiezione. Una successione di luoghi simbolo e storie autonome, che possono prendere direzioni diverse, richiedendo e accettando contribuiti esterni.



Giovedì 23 maggio: "Arte, Patrimonio e Intercultura. Riflessioni e indagini sul diritto alla cittadinanza culturale" a  cura di Connecting Cultures, dalle 10.30 alle 17.30, Triennale di Milano - Cubo B

in collaborazione con Fondazione ISMU – Settore Educazione – Patrimonio Intercultura e con il sostegno della Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanea (PaBAAC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali
coordinano Anna Detheridge e Silvia Mascheroni
partecipano assessore Pierfrancesco Majorino, Arch, Maria Grazia Bellisario, Simona Bodo, Emanuela Daffra, Dudù Kouate, Anna Maria Pecci, Giulia Gallo, Elena Stradiotto, Ornella Costan, Laura Ricchina, Sara Basta, Marianna Ferratto.


Nel 2010, con il lancio del Premio “Arte, Patrimonio e Diritti Umani”, Connecting Cultures, in collaborazione con Fondazione Ismu - Settore Educazione - Patrimonio e Intercultura e con il contributo della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee (PaBAAC) del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, si è proposta di affrontare il complesso tema della traduzione culturale e delle modalità di un dialogo vero e alla pari, sempre più urgente e ineludibile in una società plurale, tra le molte comunità profondamente diverse per cultura e provenienza che vivono l’una accanto dell’altra.
La giornata di studi prenderà avvio dalla presentazione della terza edizione del Premio “Arte, Patrimonio e Diritti Umani”, rivolto a giovani artisti e istituzioni culturali, e del volume “Arte, Patrimonio e Intercultura: riflessioni e indagini sul diritto alla cittadinanza culturale”, da poco pubblicato, che raccoglie le voci e il vissuto di coloro che in questi anni ci hanno accompagnato nel progetto: artisti, educatori museali, mediatori, studiosi, curatori.
La fine della mattinata e il pomeriggio saranno animati, nella forma di una serie di dialoghi, dalla testimonianza di operatori che negli ultimi anni hanno dato vita a progetti di educazione al patrimonio in chiave interculturale.




Venerdì 24 – Sabato 25 maggio: dalle ore 10.30 alle 20.00 
Domenica 26 maggio: dalle ore 10.30 alle 17.30 
"MAKE YOUR SCHOOL BOOK" -  Workshop a cura di IRA-C Interaction Research Architecture in Crisis Contest

Per tre giorni i partecipanti al workshop entreranno a contatto diretto con il Centro di Documentazione di Connecting Cultures, attraverso un lavoro di ricerca d’archivio, con l’obiettivo di fare proprie piccole parti del materiale esistente riproducendole, fotocopiando e ridisegnando. Il materiale selezionato sarà ricomposto, dai partecipanti, in un libro istantaneo di approfondimento sul tema annuale della Free University, Learning from the mass. Ognuno potrà ricomporre i contenuti, i frammenti scelti, a suo piacimento durante la giornata conclusiva delle attività, in un laboratorio di self publishing. I partecipanti disperderanno poi le pagine del libro per la città, registrando l’itinerario in una mappa online pubblica che sarà l’indice di un libro aperto e condiviso nel territorio.
Le iscrizioni ai workshop (a numero chiuso) sono aperte fino ad esaurimento posti.
Per iscriversi inviare una email a: comunicazione@connectingcultures.it  

* Venerdì 24 maggio: "Paesaggi giusti. Paesaggi Sbagliati"
Workshop a cura di Emilio Fantin e Giancarlo Norese, dalle ore 10.30 alle 20.00

Un workshop per indagare il paesaggio circostante la Triennale, alla ricerca di anomalie naturali o architettoniche che nella casualità del loro essere rappresentino spunti estetici e motivi di riflessione concettuale, oltre che una ricerca di quelle forze invisibili, che governano gli equilibri, la forma e la funzione degli elementi che compongono il paesaggio, riconducibili all’azione della natura ma anche a quella dell’uomo, tra cinismo, ignoranza, talento e passione.
www.ateneodinamico.blogspot.com - www.norese.tk
Le iscrizioni ai workshop (a numero chiuso) sono aperte fino ad esaurimento posti.
Per iscriversi inviare una email: comunicazione@connectingcultures.it


* Sabato 25 maggio: "Nouvelle Vague. Un progetto per la cattedrale alla fabbrica del vapore" - a cura di Viafarini DOCVA, dalle ore 14.30 alle 17.30 

Condotto da: Patrizia Brusarosco (Viafarini) , Mario Airo’, Stefano Dugnani, Diego Perrone (Penso Con Le Mie Ginocchia), Pietro Spoto (Studio Liquido), Marco Mercuzio Peron (Elita). E con Jacopo Abbate, Sharon Ambrosio, Mario Apone, Andrea Arianese, Greta Benelli, Giuseppe Buffoli, Giulia Cenci, Alessandro Di Pietro, Gloria Ferrarini, Martino Genchi, Giorgia Maretta, Gianni Moretti, Valentina Ornaghi, Matteo Pagano, Marco Panzeri, Claudio Prestinari , Sciakti Rinolfi, Paolo Uboldi, Andrea Zucchi.
Il laboratorio ha coinvolto un gruppo composto da 19 giovani “creativi” chiamati a lavorare su nuove funzioni di hub per le arti performative, artistiche e culturali negli spazi della Cattedrale della Fabbrica del Vapore e a progettarne l’identità e l’allestimento. Fin dai primi incontri, il gruppo di lavoro ha identificato come proprio valore fondante la differenza di approcci connessa alle diverse provenienze culturali dei partecipanti, attivi nel mondo dell’architettura, del design, delle arti scultoree, installative, performative e sonore. Tale interconnessione fra discipline si è immediatamente palesata come motore di uno scambio attivo e serrato di prospettive complementari che, pur implicando sforzi aggiuntivi di compenetrazione fra le diverse vedute, ha inciso significativamente sugli orientamenti e sulle scelte adottate. Il workshop in Triennale, aperto a tutto il pubblico, sarà un’occasione per ripercorrere le varie fasi di questo laboratorio e per riflettere insieme sulla fruibilità della Cattedrale della Fabbrica del Vapore, proponendone una visione al contempo semplice ma efficace, in grado di ospitare e dar corpo a un ampio spettro di iniziative e porsi dunque al servizio della produzione e della ricezione culturale milanese. www.viafarini.org
Le iscrizioni ai workshop (a numero chiuso) sono aperte fino ad esaurimento posti.
Per iscriversi inviare una email: comunicazione@connectingcultures.it  


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