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domenica 27 aprile 2014

Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II: SANTI

Tutto pronto a Roma per la cerimonia di canonizzazione dei due Papi tanto cari al mondo cristiano. Domani ore 10, ora italiana, Papa Francesco proclamerà Santi:


Papa Giovanni XXIII e Papa Giovanni Paolo II

Sarà presente anche Papa Benedetto XVI fra i concelebranti. Sarà una giornata di festa e di giubilo!
Centinaia di migliaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo si preparano ad affrontare la notte bianca di preghiera, voluta da Papa Francesco.
Fervidi i controlli delle Forze dell'Ordine presenti, inoltre, 26mila addetti della Protezione Civile, coadiuvati da volontari, che si prodigano affinché tutto vada per il meglio.
Mancano poche ore, nelle prime ore del mattino saranno aperti i varchi di controllo che permetteranno l'accesso in Piazza San Pietro.
Domani sarà anche il giorno della Divina Misericordia, festa voluta da Papa Giovanni Paolo II.


Un po' di storia

Giovanni XXIII (1881-1963)



Angelo Giuseppe Roncalli, nacque a Sotto il Monte in provincia di Bergamo il 25 novembre 1881.
Quarto di tredici figli fu battezzato lo stesso giorno.
Nel 1889 fece la Cresima e la Comunione e nel 1892 entrò nel Seminario di Bergamo.
A 14 anni iniziò la stesura degli appunti spirituali che lo accompagneranno per tutta la sua vita e raccolti nel "Giornale dell'anima".
Il 1 marzo 1869 il padre spirituale del Seminario di Bergamo, don Luigi Isacchi, lo ammise nell'Ordine Francescano Secolare di cui professò la regola il 23 maggio 1897.
Dal 1901 al 1905 frequentò il Pontificio Seminario Romano, grazie ad una borsa di studio della diocesi di Bergamo per seminaristi meritevoli.
Il 10 agosto 1904, a Roma, venne ordinato sacerdote in Santa Maria in Monte Santo a Piazza del Popolo.
Nel 1905 fu nominato segretario del Vescovo di Bergamo, mons. Giacomo Maria Randini Tedeschi.
Morto il Vescovo, nel 1914, don Angelo continuò il proprio ministero sacerdotale come insegnante in Seminario.
Nel 1915 l'Italia entra in guerra e fu richiamato come sergente di sanità.
Nel 1916 divenne cappellano militare. Finita la guerra aprì la "Casa dello studente".
Nel 1919 venne nominato direttore spirituale del Seminario.
Nel 1921 venne chiamato da Papa Benedetto XV a Roma come Presidente per l'Italia del Consiglio centrale della Pontificia Opera per la Propagazione della Fede e organizzò i Circoli Missionari.
Nel 1925 venne nominato da Pio XI Visitatore Apostolico per la Bulgaria. Come motto episcopale scelse «Obœdientia et pax», programma che lo accompagnò sempre.
A Roma il 19 marzo 1925 venne nominato Vescovo. 
Rimase in Bulgaria fino al 1934.
Nel 27 novembre 1935 venne nominato Delegato Apostolico in Turchia e Grecia.
Durante la Seconda Guerra Mondiale fu presente in Grecia, cercando di offrire aiuto ai prigionieri di guerra e mettendo in salvo molti ebrei usando il "visto di transito" della Delegazione Apostolica.
Il 20 dicembre 1944 venne nominato da Pio XII Nunzio Apostolico a Parigi.
Il 12 gennaio 1953 fu nominato Cardinale e il 25 Patriarca a Venezia.

Morto Pio XII fu eletto Papa il 28 ottobre 1958 assumendo il nome di Giovanni XXIII.

Durante il suo pontificato si mostrò sempre come l'immagine del Buon Pastore. Un carattere mite e soave, con semplicità compì gesti cristiani visitando carcerati ed ammalati, esercitando verso tutti un sentimento di paternità.
Le sue Encicliche «Mater et magistra» del 1961 e «Pacem in terris» del 1963 raccolgono il suo magistero sociale.
Inoltre, convocò il Sinodo Romano, istituì la Commissione per la revisione del Codice di Diritto Canonico, convocò il Concilio Ecumenico Vaticano II.
Il popolo lo definì «il Papa della bontà».

Papa Giovanni XXIII morì la sera del 3 giugno 1963, il giorno dopo la Pentecoste.

Il 3 settembre 2000 Papa Giovanni Paolo II lo dichiara Beato, nel corso della Celebrazione del Grande Giubileo del 2000.





GIOVANNI PAOLO II (1920-2005)


Karol Józef Wojtyla, eletto Papa il 16 ottobre 1978, nacque a Wadowice (Polonia) il 18 maggio 1920.
Terzo di tre figli di Karol Wojtyla e di Emilia Kaczorowska, che morì nel 1929. Il fratello maggiore Edmund, medico, morì nel 1932 e suo padre, sottoufficiale dell'esercito, nel 1941.
A nove anni ricevette la Prima Comunione e a diciotto la Cresima. Nel 1938, terminati gli studi al ginnasio di Wadowiche, si iscrisse all'Università Jacellónica di Cracovia.
I nazisti chiusero l'Università nel 1939 e Karol lavorò, dal 1940 al 1944, in una cava e poi in una fabbrica chimica Solvay per evitare la deportazione in Germania.
Nel 1942 iniziò a frequentare i corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di Cracovia, diretto dall'Arcivescovo Adam Stefan Sapieha.
Dopo la guerra continuò gli studi nel seminario maggiore di Cracovia e nella Facoltà di Teologia dell'Università di Jagellónica.
Il 1 novembre 1946 venne ordinato sacerdote a Cracovia.
Nel 1948 conseguì il dottorato in teologia a Roma, con una tesi sul tema della fede nelle opere di San Giovanni della Croce.
Successivamente ritornò in Polonia, dove divenne professore di Teologia Morale ed Etica nel seminario maggiore di Cracovia e nella Facoltà di Teologia di Lublino.
Il 4 luglio 1958 venne nonimato Vescovo Ausiliare di Cracovia da Papa Pio XII.
Il 13 gennaio 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Papa Paolo VI e, dopo, Cardinale il 16 giugno 1967.
Prese parte al Concilio Vaticano II (1962-1965) dove diede un contributo considerevole alla stesura della Gaudium et spes.

Il 16 ottobre 1978 venne nominato Papa con il nome di Papa Giovanni Paolo II.

In 27 anni di pontificato ha compiuto ben 146 visite pastorali in Italia e come Vescovo di Roma, ha visitato 317 delle 332 parrocchie romane.
E ben 104 viaggi apostolici nel mondo.
14 Encicliche, 15 Esortazioni apostoliche, 11 Costituzione apostoliche e 45 Lettere apostoliche.
Scrisse, inoltre, 5 libri: "Varcare la soglia della speranza" (ottobre 1994), "Dono e mistero: nel cinquantesimo anniversario del mio sacerdozio" (novembre 1996), "Trittico romano" (marzo 2003), "Alzatevi, andiamo!" (maggio 2004) e "Memoria e Identità" (febbraio 2005).
Inoltre, ha celebrato 147 riti di beatificazione dove ha proclamato 1338 beati e 51 canonizzazioni. Ha tenuto 9 concistori e ha presieduto a 6 riunioni plenarie del Collegio Cardinalizio.
Durante il suo pontificato ha convocato ben 15 assemblee del Sinodo dei Vescovi.

13 maggio 1981: subisce un attentato e viene salvato dalla mano materna della Madonna. Dopo una lunga degenza, ha perdonato il suo attentatore.

17 milioni e 600mila pellegrini. Questo il numero dei partecipanti alle Udienze Generali del mercoledì, oltre 1160.
Durante le sue visite pastorali, in Italia e nel mondo, ha incontrato milioni di fedeli.

La sera del 2 aprile 2005 alle 21.37, a Roma, è stato richiamato nella Casa del Padre, nella vigilia della Domenica "in Albis" o della Divina Misericordia (da lui istituita).
L'8 aprile furono celebrati i funerali solenni in Piazza San Pietro e sepolto nelle Grotte Vaticane.
Il primo maggio 2011 è stato proclamato Beato.








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