mercoledì 28 febbraio 2018

“Inchiostro di miele e cannella” di Irene Schiavetti e Valentina Martini

Suggerimento di lettura





“Inchiostro di miele e cannella”
di Irene Schiavetti e Valentina Martini
Erga Edizioni, Novembre 2017
pp. 144, brossura
€ 12,00
ISBN: 978-883308-009-3


È possibile che due colleghe di lavoro decidano di scrivere un libro? È possibile che due inguaribili imbrattacarte trovino il modo per dare vita al loro sogno letterario?
A Irene e Valentina è accaduto: tra cenni autobiografici e fantasia nascono Nina e Caterina.

Nina: timida, sognatrice, fiabesca e mamma innamorata, che si barcamena nella quotidianità e nella sua "Amorelandia".

Caterina: complicata, tormentata, intensa. Un passato a cui arrendersi. Un presente da gestire, diminuendo alcol e aumentando la fiducia.

“Scusa se ti chiamo stronzo” di Mirko Spelta

Suggerimento di lettura




“Scusa se ti chiamo stronzo”
di Mirko Spelta
Piemme, 29 agosto 2017
pp. 209, copertina flessibile
€ 15,00
ISBN: 978-8856661019



Quanti stronzi avete conosciuto nella vostra vita? Tanti quanti i fili d'erba nei prati, no? "Tutti io li trovo" è la frase tipica che lo conferma: statisticamente i maschi stronzi sono molti di più di quelli "buoni". Vero? Falso! O meglio tutte e due le cose. È vero che spesso gli uomini si meritano questo giudizio, ma la verità è che l'uomo stronzo di per sé non esiste. Però ognuno di loro può esserlo, e tanto più lo è quanto meno gli piacete. Quando non vi richiama, quando vi fa aspettare, quando vi ignora non è per tenervi sulle spine o perché "vuole dirvi qualcosa". È proprio che non gli interessate. 
I maschi sono creature semplici, se fossero una collezione di moda sarebbero quella basic

mercoledì 21 febbraio 2018

"Vendemmia Rosso Sangue" di Maurizio Castellani



Suggerimento di lettura




"Vendemmia Rosso Sangue - Lo strano caso del morto che parla"
di Maurizio Castellani
Createspace Independent Pub; 1 edizione (25 ottobre 2017)
pp. 154, brossura
€ 12,50
ISBN: 978-1979083621


Per chi ancora non avesse letto “La Ventiquattrore - Delitto in albergo”, mi presento: mi chiamo, anzi mi chiamano perché io non mi chiamo mai, Marco Vincenti e sono un normalissimo e tranquillo ex Geometra di provincia che, grazie alla zia Maria e pace all’anima sua, ha ereditato e gestisce un piccolo albergo nel Comune di Casciana Terme, località adagiata sulle colline pisane e conosciuta per le cure termali da oltre 900 anni, ma anche per la figura di Armando Picchi, che qui ha mosso i primi passi nel mondo del calcio. 
Ed è proprio in questo albergo che iniziò, con l’aiuto di due amici e circondato, si fa per dire, da diverse donne, la mia attività di investigatore. L’autore, forse stuzzicato dal fatto che la Toscana è terra di grande letteratura ma anche di ispirazione per best-seller internazionali a tinte forti, un giorno si svegliò con l’idea di mettersi a scrivere un racconto giallo, e fra i tanti aspiranti ha scelto proprio il sottoscritto per interpretare il suo personaggio principale.