giovedì 29 maggio 2014

"Come meta il viaggio" di Lillo Favia

"Come meta il viaggio" 
di Lillo Favia
Narcissus, 2014
Formato Kindle
Dimensioni file: 4,6 MB
Protetto con Social DRM
pp. 168
€ 3.99 ebook
€ 12.99 cartaceo (disponibile fra una settimana)


Un uomo si è consegnato alla morte. 
In silenzio, col suo passo, dal retro di una città che l’ha visto allontanarsi più volte, sul fondo, di spalle. Mai una volta che s’è tesa a fermarlo, abbracciarlo, guardarlo negli occhi e dirgli ti amo anch'io.

"Silenzio" di Patricio Rago

"Silenzio" 
di Patricio Rago
Traduzione di Laura Manganelli
Edizioni Dalla Costa, 2014
pp. 110
€ 10,50
ISBN: 978-88-89759-28-8


Protagonista e voce narrante del romanzo è Andreij, un giovane di 25 anni. La storia è ambientata in Russia nell’anno 1849, dentro una fortezza tra Osk e Pietroburgo, tra le pareti di una cella d’isolamento in cui il giovane è rinchiuso.
Andreij è un ragazzo tormentato dalle violenze di un padre sempre ubriaco e dai silenzi di sua madre; due donne importanti attraversano la sua vita: Ninoska e Katia. 

Storia al Giro: Vittorio Veneto e la battaglia finale della Grande Guerra

Un pensiero doveroso va al  mio bisnonno, Nunzio Schilirò, che ha combattuto nella I Guerra Mondiale e fu mandato in Russia. Tornato a casa con le sue gambe fu insignito della Medaglia al Valore Militare. Ciao Nonno!


II Piave mormorava
calmo a placido al passaggio
dei primi fanti, il ventiquattro maggio:
l’esercito marciava
per raggiunger la frontiera,
per far contro il nemico una barriera . . .

"La leggenda del Piave", conosciuta come "La canzone del Piave", fu composta da Ermete Giovanni Gaeta nel 1918 e adottata come inno nazionale dal 1943 al 1946.

A Vittorio Veneto, Treviso, è stato posto l'arrivo della XVII tappa della 97°edizione del Giro d'Italia. 

La cittadina deve il suo nome al primo Re d’Italia: nel 1866 i comuni di Ceneda e Serravalle furono uniti e fu dato loro il nome di Vittorio a cui successivamente, nel 1923, fu completato in Vittorio Veneto.
Qui, il 24 ottobre 1918 venne combattuta la madre di tutte le battaglie della Grande Guerra, che segnò un passo decisivo nella sconfitta dell'impero austro-ungarico. 

L'Italia entrò in guerra il 23 maggio 1915 e si alleò con la Triplice Intesa (Francia, Inghilterra e Russia). Le forze italiane per la battaglia finale di Vittorio Veneto ammontavano a 57 divisioni (51 italiane e 6 alleate) con 7700 cannoni e 1745 bombarde, ma fu pagata prezzo dalle truppe italiani: 38mila uomini fra morti e feriti.

"Adrano 1900-2014", inaugurazione mostra fotografica

Oggi nella biblioteca comunale, in via San Pietro 92 - Adrano, alle 17, verrà inaugurata la mostra fotografica 
"Adrano 1900 - 2014"

L'evento è stato organizzato da: "Associazione culturale Incontro", "Associazione turistica Pro Loco", "ObBiettivo Adrano" con il patrocinio del Comune di Adrano.


mercoledì 28 maggio 2014

Storia al Giro: Il Passo dello Stelvio e la Grande Guerra

La Cima Coppi del Giro d'Italia 2014 è il Passo dello Stelvio, che con i suoi 2758 m s.l.m. è la vetta più alta di questa edizione.
Lo Stelvio, così come tutto l'arco alpino che circonda come una collana il nostro confine settentrionale, è stato protagonista nella Grande Guerra che sconvolse l'Europa.

L'assassinio a Sarajevo dell'arciduca
Francesco Ferdinando
erede al trono d'Austria e di sua moglie
Era il 28 giugno 1914 quando, in una visita a Sarajevo, fu ucciso l'erede al trono austriaco l'arciduca Francesco Ferdinando 
e di sua moglie Sofia Chotek, duchessa di Hohenberg, uccisi dal rivoluzionario bosniaco Gavrilo.

L'Austria inviò un ultimatum alla Serbia, che rifiutò e dichiarò guerra all'Austria: il 28 luglio 1914.
Queste le alleanze: Austria e Germania contro Inghilterra, Francia e Russia in difesa della Serbia.

L'Italia entrò in guerra soltanto il 23 maggio 1915. 
Il 26 aprile dello stesso anno, il governo italiano si alleò segretamente con la Triplice Intesa (Francia, Inghilterra e Russia) firmando il Patto di Londra, attraverso il quale l'Italia si impegnava nella guerra contro l'Austria e, in caso di vittoria finale, avrebbe ottenuto il Trentino, l'Alto Adige, Trieste, l'Istria e la città albanese di Valona.

Dal 1915 al 1918 le vette del Passo dello Stelvio furono teatro di guerra rivestendo un'importanza strategica nel contrastare l'avanzata austriaca in territorio italiano.

martedì 27 maggio 2014

Storia al Giro: Passo Cento Croci tra leggende e storia

L’undicesima tappa, del 21 maggio 2014 partita da Collecchio (Parma) ed arrivata, dopo 249 chilometri, a Savona, è stata vinta dall'australiano Mick Rogers della Tinkoff-Saxo.
Ben 2 Gran Premi della Montagna: Passo Cento Croci a 1058 slm e Naso di Gatto a 714 slm, entrambi di seconda categoria.

Chiesetta Passo Cento Croci (Fonte immagini: Google)
Il Passo Cento Croci è protagonista di numerose quanto oscure leggende che ne giustificano il nome.
Una di queste narra che nel 1469 il Passo fosse infestato da briganti pronti a derubare i malcapitati viandanti che ne percorrevano la strada. 
Un dì una ricca comitiva di viaggiatori attraversò il valico e fu brutalmente assalita.

mercoledì 21 maggio 2014

Catania, Sala Magma: presentazione "È sulu piddicu di cori"

Verrà presentato stasera il libro "È sulu piddicu di cori (non chiamatilu amuri)" di Angelo Goffredo Squillaci.

L'autore è uno degli esponenti più significativi della nuova poesia in dialetto siciliano e membro del collettivo "Bottega della Poesia". 

Dopo una pausa, ha ripreso la sua attività letteraria nel 2013. 

Il libro verrà presentato da Gaetano Privitera.



martedì 20 maggio 2014

Storia al Giro: X tappa alla scoperta di Don Camillo del Guareschi

Il Giro d'Italia con la  tappa di oggi, Modena-Salsomaggiore Terme, rende omaggio ai morti del terremoto che ha colpito l'Emilia due anni or sono. Il 20 maggio del 2012 pochi attimi che sconvolsero decine di vite, vite che hanno lasciato prematuramente questo mondo. 



Onore ai morti e alla popolazione caparbia che si è rimboccata le maniche. 


Forza Emilia!


Il Gruppo, durante il percorso di 173 chilometri, ha attraversato un paese reso famoso dal ciclo di film dedicati ai personaggi inventati dalla penna del Giovannino Guareschi, Don Camillo e Peppone: Brescello.

La cittadina della bassa reggiana, in provincia di Reggio Emilia, è nota per essere stata scelta dallo scrittore Giovannino Guareschi che qui ha ambientato i film dedicati ai suoi romanzi aventi per protagonisti: Don Camillo e Peppone. 




giovedì 15 maggio 2014

"Il fiore nero" di Simone Turri e Daniela Mecca

"Il fiore nero"
di Simone Turri e Daniela Mecca 
Edizioni Montag, 2012 
pp. 174
€ 15,00
ISBN: 978-88-97875-49-9


“Il fiore nero” prima raccolta di racconti horror degli autori veronesi Simone Turri e Daniela Mecca. Un'antologia di sette racconti, sette sguardi sul sentiero percorso dal Male, un sentiero nel quale non ci sono né vincitori né vinti, ma solo una sofferenza che non dà tregua. 
1- Claudio Aureli è un avvocato brillante e famoso. Infanzia solitaria, capace negli studi, deriso dai coetanei, trova rifugio in uno strano signore col quale suggella un patto eterno di sangue. Inconsapevolmente, questa decisione deciderà tutta la sua esistenza e quella dei suoi cari, fino a fargli pentire, in futuro, di averla presa. 
2- C’è una panchina in un parco che invoglia molte persone a sedersi. Una di queste è Emily, ventenne, con i classici problemi e sogni delle ragazze della sua età decide di sedervisi, immersa nei suoi pensieri.

La Storia al Giro: l’Abbazia di Montecassino

L'arrivo della sesta tappa del 97esimoGiro d'Italia, ha dato spunti per ricordare un anniversario funesto per l’Abbazia di Montecassino, bombardata il 15 febbraio 1944 dagli Alleati, quest’anno ricorre, infatti, il 70° anniversario. 
Nel febbraio del 1944 gli Alleati bloccati sul fronte di Cassino dai tedeschi che avevano costituito la “linea Gustav”, tra i monti Aurunci e la Valle del Liri.


Abbazia di Montecassino distrutta dai bombardamenti degli Alleati del febbraio 1944
Fonte immagini: Google
Il generale francese Juin aveva suggerito di aggirare la linea di difesa nazista, ma la decisione di distruggere l’abitato di Cassino nonché il monastero fondato da San Benedetto nell'Alto Medioevo fu presa dal generale Bernard Freyberg, comandante del corpo d’armata neozelandese, con una manovra “a tenaglia”. Infatti, secondo Freyberg i tedeschi avevano installato una postazione di artiglieria, all'interno della stessa abbazia, con cannoni di grosso calibro. Il generale Mark Clark, comandante della 5° armata americana, protestò per la decisione presa dato che considerava il bombardamento un vero e proprio atto vandalico, uno schiaffo alla storia e all'importanza del simbolo della regola benedettina “ora et labora”.

mercoledì 14 maggio 2014

Sala Magma: presentazione de “L'Oceano nel pozzo” alle 19

Sarà presentato oggi alle 19, nella splendida cornice della Sala Magma sita in via Adua 3 a Catania, il romanzo "L'Oceano nel pozzo" scritto da Nino Famà.
La presentazione sarà curata dal giornalista Roman H. Clarke con la lettura di alcuni brani letti dall'attrice Stefania Micale. 
Cosa succede quando un giovane seminarista si innamora follemente d’una ragazza? quando un sogno si trasforma in incubo? In questo nuovo romanzo di Nino Famà, Stefano, il protagonista, viene messo alla prova in una serie di eventi che lo sballottano dal seminario a una grande storia d’amore, dall'Italia a New York, da un umile lavoro alle grinfie della malavita americana.

Storia al Giro d'Italia: 13 maggio 1909 la prima tappa della I edizione

Il 13 maggio del 1909 si disputava la prima gara della prima edizione del Giro d’Italia: Milano-Bologna, 397 km di tappa, iniziata alle 2.53 e conclusasi dopo 14h 6’15” con la vittoria del romano Dario Beni, Bianchi.
Il primo Giro d’Italia conterà un totale di 8 tappe e 2448 chilometri, si concluderà il 30 maggio con la Torino-Milano e sarà vinto da Luigi Ganna, varesino e dell’Atala.

Fonte immagini: Google

La quarta tappa della 97° edizione del Giro d’Italia parte, finalmente, sul suolo italico snodandosi per 112 chilometri in Puglia da Giovinazzo a Bari. Anche qui, come in Irlanda, protagonista è la  pioggia che stavolta crea scompiglio facendo letteralmente passeggiare il Gruppo.