giovedì 27 ottobre 2011



Oggi ho assistito ai funerali di Marco Simoncelli, il grande Sic. Mi ha colpito vedere tante persone, giovani soprattutto, piangere. Io ho pianto pure, pensare ad una giovane vita che va via così. Ma il mio pensiero va anche ai dispersi dell'alluvione ligure e ai 3 ragazzi paternesi che hanno perso la vita stamattina sulla circonvallazione di Catania. C'è chi si assume il rischio di ciò che fa. C'è chi si trova, ahimè, in una situazione più grande di sé. E c'è chi, per colpa altrui, o presi dalla foga del divertimento si trova oggi disteso in un freddo lettino della camera mortuaria di un ospedale...
Questa è la vita, che ci pone davanti a situazioni drammatiche, da cui possiamo trarne, però, un valido insegnamento: non sprechiamo la vita per inezie, viviamola.


sabato 22 ottobre 2011

"24 ore d'ArteEikon"



Oggi alle ore 9,00 verrà inaugurata la mostra collettiva d'arte pittorica "24 ore d'ArteEikon", ospitata nel Palazzo della Cultura di Catania, presentata dal Maestro Giovanni Longo.


Parteciperanno gli artisti:

Giuseppe Apa (CT)
Arturo Caltabiano (CT)
Vitaliano Campione (CT)
Margherità Davì (SR)
Salvatore Grasso (CT)
Dario Lombardo (CT)
Pasquale Lucchitti (CH)
Sandra Mangiameli (CT)
Gianluca Mantovani (LI)
Pasquale Nocera Arkone (AG)
Giuseppe Ranno (CT)
Alfio Scalisi (CT)
Daniela Sellini (RG)
Maria Tambè (EN)


L'esposizione sarà aperta sabato 22 e domenica 23 ottobre 2011, ed effettuerà i seguenti orari di apertura:

sabato 9,00-13,00 / 15,30-19,00

domenica 9,00 / 12,00





venerdì 7 ottobre 2011

Premio Nobel per la Letteratura 2011: Tomas Tranströmer


L'Accademia Svedese ha assegnato il Premio Nobel per la Letteratura 2011 al poeta svedese

Tomas Tranströmer

con la seguente motivazione:
"Attraverso le sue immagini dense e limpide ci ha offerto un nuovo accesso alla realtà"

Tomas Tranströmer, nasce a Stoccolma il 15 aprile 1931. Si è laureato in Psicologia all’Università di Stoccolma nel 1956 e, successivamente, ha lavorato all’Istituto Psicotecnologico dell’università e in un istituto di detenzione minorile a Roxtuna.
A 23 anni debutta con la raccolta “17 Dikter”, che include poesie e versi sciolti giovanili. Dagli anni ’60 in poi, si divide tra la scrittura e il suo lavoro di psicologo. È stato insignito di numerosi riconoscimenti come il Premio Internazionale Neustadt per la Letteratura, il Germany’s Petrarch Prize e lo Swedish Academy’s Nordic Prize. Inoltre, la città di Vasteras ha istituito il Premio Tranströmer nel 1997.
Nel 1990 Tranströmer è stato colpito da un ictus, che gli ha lasciato difficoltà nel parlare, ma non nello scrivere e poetare.

Le sue opere sono tradotte in 50 lingue, ispirate ai viaggi, ad esperienze personali e metafisiche.
In Italia è un poeta poco conosciuto, nel 1996 l’editore Crocetti ha pubblicato “Nell’antologia della poesia svedese contemporanea” e, nel 2008, “Poesia dal silenzio”, da cui è tratta il seguente componimento:



Pagina di libro notturno

Sbarcai una notte di maggio
in un gelido chiaro di luna
dove erba e fiori erano grigi
ma il profumo verde.

Salii piano un pendìo
nella daltonica notte
mentre pietre bianche
segnalavano alla luna.

Uno spazio di tempo
lungo qualche minuto
largo cinquantotto anni.

E dietro di me
oltre le plumbee acque luccicanti
c’era l’altra costa
e i dominatori.

Uomini con futuro
invece di volti.









“Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero ‹‹meridionali››” di Pino Aprile.


“Terroni. Tutto quello che è stato fatto perché gli italiani del Sud diventassero ‹‹meridionali››”
di Pino Aprile
Piemme, 2011
pp. 303, brossura
€ 13,00


Fratelli d'Italia... ma sarà poi vero? Perché, festeggiati i centocin-quant'anni dall'Unità d'Italia, il conflitto fra Nord e Sud pare aver superato il livello di guardia. Per Pino Aprile, pugliese doc, la storia di oggi è ancora quella di ieri. Ripercorrendo gli eventi di quella che per alcuni fu conquista, per altri liberazione, l'autore porta alla luce una serie di fatti, volutamente rimossi nella retorica dell'unificazione, che aprono una nuova, sconvolgente finestra sulla facciata del trionfalismo nazionalistico.


Suggerimenti di lettura di Chiara D'Amico

"La storia proibita. Quando i Piemontesi invasero il Sud", AA. VV.


“La storia proibita. Quando i Piemontesi invasero il Sud”
di Carmine Colacino, Alfonso Grasso,
Andrea Moletta, Antonio Pagano,
Giuseppe Ressa, Alessandro Romano,
Maria Russo, Marina Salvatore
e Maria Sarcinelli
Controcorrente, 2001
pp. 290, brossura
€ 16,00


Gli autori del libro si propongono di rendere note delle informazioni poco conosciute sulla storia del Regno delle Due Sicilie. La storiografia ufficiale, riportate dai testi scolastici, ha etichettato questo Stato come arretrato ed oscurantista.
La verità è tutt’altra e viene fuori ormai anche dalla consultazione di documenti inoppugnabili i quali, in buona parte, pur non essendo segreti, stranamente non sono resi noti al grande pubblico.
Le Due Sicilie erano lo Stato preunitario più prospero, nel quale l’emigrazione era sconosciuta e la cui popolazione non aveva alcun desiderio di unirsi alla restante parte della penisola. LA sua posizione strategica al centro del Mediterraneo e la sua politica di fiera indipendenza cozzavano contro gli interessi delle grandi potenze europee e dei Savoia.


“Gli oltraggi subiti dalle popolazione meridionali sono incommensurabili. Sono convinto di non aver fatto male, nonostante ciò rifarei oggi la via dell’Italia meridionale, temendo di essere preso a sassate, essendosi colà cagionato solo squallore e suscitato solo odio”
Giuseppe Garibaldi (da una lettera ad Adelaide Cairoli del 1868)


“Lo stato italiano (leggasi sabaudo) è stato una dittatura feroce che ha messo a ferro e fuoco l’Italia meridionale e le isole, squartando, fucilando, seppellendo vivi i contadini poveri che scrittori salariati tentarono di infamare col marchio di briganti”
Antonio Gramsci (da “Ordine Nuovo” del 1920)


“La Patria nostra era il sorriso del Signore.
La Provvidenza
la faceva abbondante e prospera,
lieta e tranquilla, gaia e bella,
aveva leggi sapienti, morigerati costumi
e pienezza di vita,
aveva esercito, flotta,
strade, industrie, opifici,
templi e regge meravigliose,
aveva un sovrano nato napolitano
e dal cuore napolitano.
L’invidia, l’ateismo e l’ambizione
congiurarono insieme per abbatterla e spogliarla”
Giacinto de’ Sivo (da “Storia delle Due Sicilie”)



Suggerimenti di lettura di Chiara D'Amico

Per chi non conosce la vera storia dell'Unità d'Italia

Una vera chicca storica! ascoltatelo con attenzione, la verità, purtroppo, la scrive chi vince la guerra, noi del Sud eravamo la terza potenza industriale. "Caro Nord", liberamente tratto dall'omonima lettera di Giuseppe Quatrucci.

Inoltre, vi consiglio la lettura di "Terroni" di Pino Aprlie e "La storia proibita. Quando i Piemontesi invasero il Sud" edito da Controcorrente (NA) AA.VV.


giovedì 6 ottobre 2011


“Curriculì curriculà. Una guida utile e divertente alla compilazione del CV”
di Enza Consul e Assunta di Fresco
ARPANet, 2011
pp. 240, ill., brossura
€ 13,00


Curriculì curriculà è una guida utile e divertente alla compilazione del proprio Curriculum Vitae, redatta da due autori d’eccezione:Enza Consul e Assunta di Fresco.
Dietro questi pseudonimi si nascondono due professionisti del mondo del giornalismo e delle Risorse Umane, che hanno già pubblicato diversi libri sui CV e i colloqui di lavoro.
Insieme a loro, il lettore capirà come scrivere correttamente un Curriculum e come sostenere un colloquio in maniera dignitosa: in che modo? Imparando dagli errori clamorosi (ma veri) di candidati distratti e sprovveduti. Curriculì curriculà è infatti un’esilarante raccolta di ‘strafalcioni’, collezionati dai due autori durante la loro decennale esperienza nel campo delle Human Resources. Non mancano, tuttavia, dei consigli (seri) che Enza Consul e Assunta di Fresco elargiscono a coloro che intraprenderanno il tumultuoso percorso, che dalla stesura del CV porterà alla scrivania del temutissimo Direttore del Personale.


Suggerimenti di lettura di Chiara D’Amico

"Single", di Arianna Masia.

“Single”
disegni e testi di Arianna Masia
ARPANet, 2011
pp. 46, ill., brossura
€ 6,00



Solo quando avremo imparato che è sempre possibile ristrutturare la realtà, cambiando la prospettiva e ignorando le etichette, potremo finalmente arrivare al traguardo della nostra autonomia e trovare la chiave d’accesso a una dimensione nuova, in cui gli uomini sono i benvenuti, ma non sono indispensabili!

Arianna Masia è nata a Cassino (FR), dove vive e lavora.
Ha collaborato come vignettista per i mensili di puzzle e giochi enigmistici: La Sfinge, Domenica Quiz (RCS Periodici), Facile enigmistica e Puzzle & Quiz (Edizioni Play Press).
Nel 2006 ha fondato l’Associazione culturale “Scuola Fumetto Cassino”, dove tiene
regolarmente corsi di fumetto e di manualità creativa per bambini.
Attualmente sta lavorando alla preparazione di MANICOMIK, originale free press, che vuole indurre una riflessione su forti tematiche sociali, attraverso il linguaggio del fumetto e dell’illustrazione.


Suggerimenti di lettura di Chiara D’Amico

martedì 4 ottobre 2011

CANTICO DELLE CREATURE


Altissimo, onnipotente, bon Signore
Tue so' le laude, la gloria et l'honore
et onne benedictione.
A te solo, Altissimo, se konfanno
Et nullo homo ene digno te mentovare.
Laudato si', mi' Signore, cum tucte le tue creature,
specialmente messer lo frate sole
lo quale è iorno et allumini noi per lui,
et ellu è bellu e radiante, cum grande splendore:
de te, Altissimo, porta significatione.
Laudato si', mi' Signore, per sora luna e le stelle:
in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
Laudato si', mi' Signore, per frate vento
et per aere et nubilo et sereno et onne tempo,
per lo quale alle tue creature dai sostentamento.
Laudato si', mi' Signore, per sora acqua,
la quale è molto utile et humile
et pretiosa et casta.
Laudato si', mi' Signore, per frate focu
per lo quale enallumini la nocte
ed ello è bello et iocundo et robustoso et forte.
Laudato si', mi' Signore, per sora nostra madre terra,
la quale ne sustenta et governa,
et produce diversi fructi con coloriti fiori et herba.
Laudato si', mi' Signore, per quelli ke perdonano
per lo tuo amore,
et sostengo' infirmitate et tribolatione.
Beati quelli ke le sosterranno in pace
ka da te, Altissimo, sirano incoronati.
Laudato si', mi' Signore,
per sora nostra morte corporale
da la quale nullo homo vivente po' skappare.
Guai a quelli ke morranno ne le peccata mortali;
beati quelli ke trovarà
ne le sue sanctissime volutati,
ka la morte secunda nol farrà male.
Laudate et benedicete mi' Signore,
et rengratiate et serviteli
cum grande humilitate.

S. Francesco d'Assisi

lunedì 3 ottobre 2011

Officina Teatro LMC


Gent.mi lettori di "Libri, che passione!",

vi invito a guardare, assaporare il video realizzato e interpretato da Enzo Caputo legge Medea di Anna Laura Bobbi.
Una bellissima interpretazione di un testo che fa vibrare l'anima. Amore e odio in un conflitto perpetuo . . .


Ecco a voi Medea