giovedì 15 ottobre 2020

12° Tappa: Cesenatico-Cesenatico


 

Fra poche ore prenderà il via la dodicesima tappa del Giro d'Italia da Cesenatico a Cesenatico, 204 km, che passa sul tracciato della corsa ciclista de "I Nove Colli".



A Cesenatico si trova il Museo Antiquarium Comunale dove è possibile vedere i vari reperti archeologici, risalenti ai Romani, che descrivono la quotidianità del tempo come, ad esempio, gli oggetti di uso comune in ambito domestico.

mercoledì 14 ottobre 2020

11° Tappa: Porto Sant'Elpidio-Rimini

 


Oggi, mercoledì 14 ottobre 2020, si corre l'11° tappa del Giro d'Italia: Porto Sant'Elpidio-Rimini di 182 km.


Nella città di Rimini è possibile ammirare l’arco romano più antico situato nell’Italia settentrionale: Arco d’Augusto.
Esso è una porta d’ingresso posto sulla Flaminia, (strada romana risalente al console Flaminio, che nel 220 a.C. decise di creare una strada che collegasse Rimini con Roma).

martedì 13 ottobre 2020

10° Tappa: Lanciano-Tortoreto



Oggi, martedì 13 ottobre 2020, si corre la tappa n. 10 del Giro d'Italia 2020 dopo il primo giorno di pausa. 
La tappa odierna partirà da Lanciano e, dopo aver percorso 177 km, arriverà a Tortoreto.


A Lanciano è possibile visitare il Museo Diocesano (qui per accedere a un tour virtuale), ubicato nel Palazzo Arcivescovile. Esso è uno dei più importanti musei di arte sacra abruzzese.

lunedì 12 ottobre 2020

9° Tappa: San Salvo-Roccaraso (Aremogna)


 

Ieri, 11 ottobre 2020, si è corsa la nona tappa del Giro d’Italia 2020 San Salvo-Roccaraso (Aremogna), di 208 km.


Nella località di Roccaraso e, precisamente, sul Monte Zurrone si trova il Sacrario dei Caduti senza Croce.
Qui sono custodite le spoglie di 145.000 soldati caduti su tutti i fronti della Seconda Guerra Mondiale che non hanno ricevuto una degna sepoltura. Alla memoria di questi si aggiunge il ricordo delle vittime delle Foibe.

sabato 10 ottobre 2020

8° Tappa: Giovinazzo-Vieste (Gargano)

 


L'ottava tappa del Giro d'Italia 2020 si corre oggi, sabato 10 ottobre, con partenza da Giovinazzo e arrivo, dopo 200 km, a Vieste (Gargano)

A Giovinazzo si può ammirare la Torre Sant’Eustachio, che fa parte di un complesso denominata “masseria”. Qui troviamo una chiesa, una torre, una stalla e una parte adibita ad abitazione. 

giovedì 8 ottobre 2020

7° Tappa: Matera-Brindisi


Domani, venerdì 9 ottobre 2020, si corre la settima tappa del Giro d'Italia 2020 con partenza da Matera e arrivo a Brindisi, con un percorso di 143 km.


Una vera chicca che si trova nei Sassi di Matera è la Chiesa rupestre di Santa Lucia e Sant’Agata alle Malve, comprendente anche il Monastero Benedettino femminile del IX secolo.

mercoledì 7 ottobre 2020

6° Tappa: Castrovillari-Matera

 



Giovedì 6 ottobre 2020 si corre la sesta tappa del Giro d'Italia 2020: Castrovillari-Matera di 188 km.



La città di partenza della sesta tappa è Castrovillari, in provincia di Cosenza. 

Fra i vari luoghi di interesse storico-religioso segnalo il Protoconvento Francescano fondato dal confratello Pietro Catin nel 1220, per volontà stessa di San Francesco d’Assisi.
Il Convento è stato costruito dove prima si erigeva la chiesa Santa Maria della Laura, ormai in rovina. 
Lunga e travagliata è la storia del Protoconvento francescano.
Dopo un periodo di turbolenze fra gli Svevi e il Clero, l’avvento degli Angioini segna un periodo di pace.

martedì 6 ottobre 2020

5° Tappa: Mileto-Camigliatello Silano

 



Mileto-Camigliatello Silano, 225 km, è la quinta tappa del Giro d'Italia 2020.


Al chilometro 187,5 della quinta tappa il Giro attraversa la città di Cosenza dove è possibile visitare la Galleria Nazionale, che ha sede nel maestoso Palazzo Arnone del Cinquecento.

lunedì 5 ottobre 2020

4° Tappa: Catania-Villafranca Tirrena

 


La quarta tappa del Giro d'Italia è Catania-Villafranca Tirrena di 140 km.


Non si può parlare di Catania, città di partenza della quarta tappa, senza nominare la sua Santa Patrona Sant'Agata.

3° Tappa: Enna-Etna (Linguaglossa Piano Provenzana)

 


La tappa numero 3 del Giro d'Italia, appena conclusasi, è partita da Enna ed è arrivata sull'Etna, dopo 150 km, a Linguaglossa Piano Provenzana.
Il percorso di gara è passato attraverso le vie di Belpasso, in provincia di Catania.
Nel 1870 in questo comune, posto sulle pendici dell’Etna, è nato il commediografo Nino Martoglio: giornalista, poeta dialettale, regista e cinematografico.

sabato 3 ottobre 2020

2° Tappa: Alcamo-Agrigento

 


La seconda tappa del Giro d'Italia è Alcamo-Agrigento di 149 km.

Nella cittadina di Alcamo si può visitare il Castello medievale dei Conti di Modica, la cui costruzione inizia nel 1340 grazie al Conte di Caltabellotta Raimondo Peralta. Nel 1350, sotto i feudatari Enrico e Federico Chiaramonte, termina l'edificazione del maniero che viene utilizzato sia come dimora che come struttura difensiva sino al XVI secolo.

venerdì 2 ottobre 2020

1° Tappa: Monreale-Palermo



La prima tappa è Monreale-Palermo di 15,1 km, cronometro individuale.


La storia della Sicilia è legata anche alla dominazione dei Normanni che estendono la loro egemonia nell’Italia meridionale. Nel 1029 il duca di Napoli Sergio IV dà la contea di Aversa al condottiero Rainulfo della dinastia Drengot. In pochi decenni il popolo venuto dal Nord conquista l’Italia meridionale, prima sarà osteggiato dal Papa Leone IX, ma il suo successore Nicolò II ingaggia i mercenari normanni contro l’Impero tedesco.
Il Papa, con il Trattato di Melfi del 1059, nomina Roberto il Guiscardo, della dinastia normanna degli Altavilla, Duca di Puglia, Calabria e Sicilia. Gli Arabi, dopo due secoli di dominazione sull’isola, nel 1061 iniziano la guerra contro Ruggero I e, nel 1091, vengono definitivamente sconfitti. Successivamente nel 1130 Ruggero II viene incoronato re di Sicilia.
Con la conquista dell’isola, i Normanni decidono di lasciare importanti testimonianze nell’arte, soprattutto in Sicilia occidentale. L’arte normanna si fonde abilmente con quella araba, bizantina e longobarda. Nel XII secolo la complessità, raffinatezza e tecnica normanna si esibisce in grandi opere come il Duomo di Monreale.

venerdì 12 giugno 2020

"L’ultima risata" di Elena Genero Santoro

Suggerimento di lettura



"L'ultima risata"
di Elena Genero Santoro
PubMe, 28 aprile 2020
coll. Policromia
pp. 274, copertina flessibile
€ 15,00
ISBN 9788833665115




In quella che doveva essere una vacanza spensierata, Futura apprende che a suo padre rimangono poche settimane di vita.
Decide pertanto di rimanere presso i genitori per trascorrere con lui l'ultimo periodo. 
Suo marito Patrick, rientrato a Barcellona per lavoro, deve destreggiarsi tra le avance di un'allieva invadente e i nuovi problemi del suo amico attore Mac.
Mentre Giovanni, il fratello di Futura, soffre per il timore di perdere il padre, la sua fidanzata Manuela non disdegna le attenzioni di un nuovo collega che pare essere l'uomo perfetto. 
Per costruire gli ultimi ricordi col padre, Futura affronterà un percorso a ritroso;

martedì 9 giugno 2020

lunedì 8 giugno 2020

"Requiem Veneziano" di Nathan Marchetti



Suggerimento di lettura



"Requiem Veneziano"
di Nathan Marchetti
Fratelli Frilli Editori, 21 maggio 2020
coll. SuperNoir Bross
pp. 258, copertina flessibile
€ 14,90
ISBN 9788869434297




La seconda indagine del commissario Enzo Fellini si apre con il ritrovamento, in una gondola, del cadavere di una donna.
La vittima si chiama Gudrun Kessler ed è soprano tedesca di quarantadue anni.
Chi l'ha uccisa? Perché?
Il Superuomo - così si firma l'assassino - prende di mira cantanti liriche e poliziotti.
Nonostante la gravità degli eventi, il questore Egisto Badalamenti è interessato a un unico obiettivo: rincorrere l'opinione pubblica.
A complicare ulteriormente le cose, ecco un piccante affair du cœur tra Enzo Fellini e...

sabato 23 maggio 2020

giovedì 23 aprile 2020

23 Aprile 2020 San Giorgio e la Giornata Mondiale del Libro

La Giornata del libro e delle rose prese il via in Catalogna, dove lo scrittore ed editore Vincent Clavel Andrés (1888-1967) si fece per primo promotore dell’evento. Così il 6 febbraio 1926 re Alfonso XIII promulgò un decreto con cui veniva istituita in tutta la Spagna la Giornata del libro spagnolo. La data prescelta fu il 7 ottobre, ma dal 1931 è stata spostata al 23 aprile, quando si celebra anche la festa di San Giorgio, patrono della Catalogna. La tradizione vuole che nel giorno di San Giorgio ogni uomo doni una rosa alla sua donna. Così ancora oggi i librai della Catalogna usano regalare una rosa per ogni libro venduto il 23 aprile. 

sabato 11 aprile 2020

Esprimo i miei più sinceri auguri a voi che mi seguite sul blog e sui social anche se stiamo vivendo un periodo difficile e non avremmo mai voluto che tutto ciò accadesse. 

Il Covid-19 è entrato prepotentemente nelle nostre vite e molti, però, hanno perso la loro battaglia più importante lasciando dei vuoti immensi nei cuori di chi volevano bene. Il mio abbraccio va a tutti coloro che hanno perso un affetto con il dolore di non avergli potuto dare l'ultimo bacio e rendergli l'estremo saluto.

Non si può non pensare a chi sta lottando nelle terapie intensive, dovete lottare e non mollare, uscite presto da lì con le vostre gambe!

Il mio pensiero va anche a chi sta mettendo tutto se stesso nel servizio per gli altri: medici, infermieri, biologici, oss, tecnici di laboratorio, addetti alle pulizie, autotrasportatori, Forze dell'Ordine, farmacisti, lavoratori dei supermercati, operai delle aziende farmaceutiche e alimentari e loro annessi, marittimi, avieri, a tutti coloro i quali non si sono mai fermati e che, grazie al loro incessante lavoro, cercano di dare una normalità in questa quarantena che di normale non ha niente.
Dobbiamo, però, cercare di rimanere ottimisti, di vedere un briciolo di luce in fondo al tunnel perché tutto questo finirà. 

#iorestoacasa

Buona Pasqua,
Chiara D'Amico



lunedì 27 gennaio 2020

27 gennaio 2020 - GIORNATA DELLA MEMORIA

RICORDARE È UN DOVERE!


Qual era la fila giusta? Quella dove era salva la vita? Nessuno poteva saperlo, una risposta sbagliata o una domanda non capita e si finiva in una camera a gas e morire per inalazione del famigerato Zyklon B (a base di acido cianidrico) con la scusa di fare una doccia... l'ultima.