L'Accademia Svedese ha assegnato il Premio Nobel per la Letteratura 2011 al poeta svedese
Tomas Tranströmer
con la seguente motivazione:
"Attraverso le sue immagini dense e limpide ci ha offerto un nuovo accesso alla realtà"
Tomas Tranströmer, nasce a Stoccolma il 15 aprile 1931. Si è laureato in Psicologia all’Università di Stoccolma nel 1956 e, successivamente, ha lavorato all’Istituto Psicotecnologico dell’università e in un istituto di detenzione minorile a Roxtuna.
A 23 anni debutta con la raccolta “17 Dikter”, che include poesie e versi sciolti giovanili. Dagli anni ’60 in poi, si divide tra la scrittura e il suo lavoro di psicologo. È stato insignito di numerosi riconoscimenti come il Premio Internazionale Neustadt per la Letteratura, il Germany’s Petrarch Prize e lo Swedish Academy’s Nordic Prize. Inoltre, la città di Vasteras ha istituito il Premio Tranströmer nel 1997.
Nel 1990 Tranströmer è stato colpito da un ictus, che gli ha lasciato difficoltà nel parlare, ma non nello scrivere e poetare.
Le sue opere sono tradotte in 50 lingue, ispirate ai viaggi, ad esperienze personali e metafisiche.
In Italia è un poeta poco conosciuto, nel 1996 l’editore Crocetti ha pubblicato “Nell’antologia della poesia svedese contemporanea” e, nel 2008, “Poesia dal silenzio”, da cui è tratta il seguente componimento:
Pagina di libro notturno
Sbarcai una notte di maggio
in un gelido chiaro di luna
dove erba e fiori erano grigi
ma il profumo verde.
Salii piano un pendìo
nella daltonica notte
mentre pietre bianche
segnalavano alla luna.
Uno spazio di tempo
lungo qualche minuto
largo cinquantotto anni.
E dietro di me
oltre le plumbee acque luccicanti
c’era l’altra costa
e i dominatori.
Uomini con futuro
invece di volti.
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