Uniamoci tutti al grido di dolore che si alza dalle profondità del Canale di Sicilia...
“Ho perso la parola il suo suono
La lacrima il suo sapore
Il sorriso il suo smalto
Mani di sassi seppellirono
L’ultima radice
Ai piedi delll’oblio
Rimane l’ombra errante
Sudore dei venti
Spezzato tra scirocco e maestrale
Su onde senza faro né porto”
(Mohamed Akalay, “Ho perso la parola, il suono”)
Chiara D'Amico
Il blog è dedicato a chi, come me, ama leggere... anzi divorare libri ed immedesimarsi nel protagonista o nella storia e, mentre legge, vede attraverso le parole anche i posti e le persone descritte nel testo. Un libro apre la mente e mostra nuovi orizzonti.
venerdì 4 ottobre 2013
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