domenica 10 febbraio 2019

Foibe: giorno della memoria


Oggi, 10 febbraio si ricorda il massacro degli Italiani massacrati in Istria, Dalmazia e Friuli Venezia Giulia tra il 1943 e 1945.

Le foibe sono delle cavità carsiche naturali con ingresso a strapiombo. Qui migliaia gli italiani di Istria, Dalmazia, Trieste e Gorizia furono uccisi dalle truppe iugoslave guidate da Tito, fra il 1943 e il 1947, gettati morti e vivi. Dopo la firma dell’armistizio dell’8 settembre 1943 i partigiani slavi, in Istria e Dalmazia, uccidono senza alcuna pietà gli italiani fascisti e non comunisti buttandoli nelle foibe. Venivano legati l’un con l’altro, si ammazzava il primo della fila che cadendo nello strapiombo trascinava gli altri, vivi.  Primavera 1945: la Jugoslavia occupa l’Istria, Trieste e Gorizia. 
Le truppe guidate da Tito uccidono gli italiani senza distinzioni di sesso, età, credo religioso e politico. 
Fu una strage. Una pulizia etnica. Assoluta. 

(per continuare a leggere, clicca qui)

Nessun commento:

Posta un commento