Peppino Impastato veniva ucciso il 9 maggio 1978 dalla mafia.
L’attivista di Cinisi, in provincia di Palermo, tramite i microfoni di Radio Aut, emittente da lui fondata e diretta, denunciava e prendeva in giro i mafiosi locali.
Con il film “I cento passi” la figura di Peppino è diventata un emblema nella lotta contro la mafia, grazie anche all’inesauribile forza di sua madre Felicia Bartolotta Impastato e di suo fratello Giovanni.
Il 9 maggio ricorre anche l’anniversario del ritrovamento del corpo senza vita di Aldo Moro, presidente della DC, ucciso dalle Brigate Rosse.
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