Il blog è dedicato a chi, come me, ama leggere... anzi divorare libri ed immedesimarsi nel protagonista o nella storia e, mentre legge, vede attraverso le parole anche i posti e le persone descritte nel testo. Un libro apre la mente e mostra nuovi orizzonti.
martedì 27 luglio 2010
"Acqua in bocca", di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli.
"Acqua in bocca"
di Andrea Camilleri e Carlo Lucarelli
Minimum Fax, 2010
pp. 108, brossura
€ 10,00
Dai re della spy story un travolgente romanzo giallo a quattro mani: la celebre ispettrice Grazia Negro di Carlo Lucarelli e il commissario Montalbano di Andrea Camilleri si trovano a dover risolvere insieme un insolito caso. Una donna è stata ritrovata morta nella stazione di Bologna con in bocca un pesciolino rosso e l'ispettrice capisce subito di non trovarsi di fronte a un banale omicidio, per questo decide di richiedere l'aiuto del suo collega di Vigata, paesino siciliano del quale, tra l'altro, era originaria anche la vittima. Man mano che l'indagine procede e che prosegue lo scambio di missive, pizzini e ritagli di giornale tra i due segugi, questi verranno a scoprire di avere a che fare con i servizi segreti deviati e di star rischiando in prima persona più di quanto avrebbero potuto immaginare. Una trama avvincente e ricca di colpi di scena ed un finale imprevedibile fanno di questo romanzo un libro imperdibile per tutti gli amanti del noir e del poliziesco.
Il commissario Salvo Montalbano incontra l'ispettrice Grazia Negro in un gioco, un esperimento, una collaborazione letteraria senza precedenti: i due "re" del giallo italiano contemporaneo, entrati in contatto durante le riprese del documentario "A quattro mani" (Minimum Fax Media 2007), uniscono le forze e regalano ai lettori una storia che vede protagonisti i loro personaggi di maggior successo. A metterli in contatto è un insolito omicidio in cui la vittima viene ritrovata con un pesciolino in bocca: il caso è nelle mani di Grazia Negro, che, resasi conto di non trovarsi di fronte a un delitto di ordinaria amministrazione, chiede aiuto al collega siciliano. Un romanzo dalla struttura insolita e non convenzionale: un collage di lettere, biglietti, ritagli di giornale, rapporti e verbali, "pizzini" che fanno rocambolescamente la spola fra i due detective,stimolando e accompagnando il lettore nella ricostruzione dell'indagine, che si conclude con un finale mozzafiato. Una jam session fra due narratori geniali che si divertono a far interagire il loro immaginario e il loro stile, una lettura unica per gli amanti del poliziesco e del noir. Gli autori hanno scelto di devolvere i proventi derivati dai diritti d'autore per sostenere progetti di beneficenza.
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