giovedì 1 luglio 2010

PENNARMONICA


PENNARMONICA

Guscio diverso
diretto
sicuro
che attira il mio ascolto
quando emette suono
mentre gli occhi si allungano
e contagiano sognanti tocchi.
Forzaccesa
abile vera
nascosta da paraventi retrò
dannati e segnati
da spinte vissute.
Colpisce la mano docile matura
in labbra e pennarmonica
che sembra non corrispondere
al suo gioco di finzione
elaborata in conquista bellezza.
Ritrovato e spalmato
in colore passione,
compone pennellate di fiabe
che smuovono ricordi di madre
come perdersi
nell'abbraccio di bimbo suo
come cercarsi
nel suo giovane cuore
che ha perso sincero
nella costruita strada
di deserti e di pieni
in altalenemozioni
in preda a venti incostanti.
Eppure sento l'alito prezioso
della sua confusanima
mentre supero scorza
e mi adagio come protetta
dal suo essere
per non farmi vedere
dalla insita leggerezza
...e sarò silente...amore
nel sorridere carezzevole
al suo ignaro profondo.

Silvia Calzolari

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