Il blog è dedicato a chi, come me, ama leggere... anzi divorare libri ed immedesimarsi nel protagonista o nella storia e, mentre legge, vede attraverso le parole anche i posti e le persone descritte nel testo. Un libro apre la mente e mostra nuovi orizzonti.
venerdì 16 luglio 2010
"Dolce per sé", di Dacia Maraini.
"Dolce per sé"
di Dacia Maraini
Rizzoli, 1999
pp. 192
€ 8,20
Vera ha cinquant'anni e compone il suo romanzo epistolare destinando le sue lettere a Flavia, la nipote bambina di Edoardo, il giovane violinista a cui è sentimentalmente legata. Scrive per sette anni, dal 1988 al 1995, anche quando la storia d'amore con Edoardo finisce, mantenendosi tuttavia sul filo di un'amicizia e, mentre si rivolge a Vera, è come se lasciasse riaffiorare la bambina che lei stessa è stata. È un leopardiano "dolce rimembrar" dove al ricordo amoroso dello zio Edoardo si intrecciano le molte altre storie che compongono un mosaico esistenziale: così agli appuntamenti concertistici si affiancano viaggi professionali, le fragili "mitologie familiari" si alternano ai divertiti giochi gergali degli innamorati.
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